"1. Ogni individuo ha diritto all’istruzione. L’istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L’istruzione elementare deve essere obbligatoria. L’istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l’istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito.
2. L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana ed al rafforzamento del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione, la tolleranza, l’amicizia fra tutte le Nazioni, i gruppi razziali e religiosi, e deve favorire l’opera delle Nazioni Unite per il mantenimento della pace.
3. I genitori hanno diritto di priorità nella scelta del genere di istruzione da impartire ai loro figli"
Malala Yousafzai è un'attivista pakistana nata il 12 luglio 1997. È la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace, nota per il suo impegno per l'affermazione dei diritti civili, in particolare quello all’istruzione - bandito da un editto dei talebani - delle donne della città di Mingora, nella valle dello Swat.
Proponiamo la visione e l’ascolto del discorso da lei pronunciato alle Nazioni Unite che si concentra nel sottolineare la fondamentale importanza e la necessità di raggiungere una condizione globale dove l’istruzione sia accessibile a tutti, ecco le parole conclusive:
“Cari fratelli e sorelle, non dobbiamo dimenticare che milioni di persone soffrono per la povertà, l’ingiustizia e l’ignoranza. Non dobbiamo dimenticare che milioni di bambini non vanno a scuola. Non dobbiamo dimenticare che i nostri fratelli e sorelle sono in attesa di un luminoso futuro di pace. Cerchiamo quindi di condurre una lotta globale contro l’analfabetismo, la povertà, il terrorismo e l’ignoranza. Riprendiamo in mano libri e penne. Sono le nostre armi più potenti. Un bambino, un insegnante, una penna e un libro possono cambiare il mondo. L’istruzione è l’unica soluzione. Education First.”