"Uomini e donne in età adatta hanno il diritto di sposarsi e di fondare una famiglia, senza alcuna limitazione di razza, cittadinanza o religione. Essi hanno eguali diritti riguardo al matrimonio, durante il matrimonio e all'atto del suo scioglimento.
2) Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3) La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato."
2) Il matrimonio potrà essere concluso soltanto con il libero e pieno consenso dei futuri coniugi.
3) La famiglia è il nucleo naturale e fondamentale della società e ha diritto ad essere protetta dalla società e dallo Stato."
La scelta del matrimonio deve essere assolutamente libera e deve essere compiuta da persone in età adatta. Inoltre, i coniugi hanno eguali diritti anche durante il matrimonio (per esempio, scelta della residenza, gestione della casa, educazione dei figli e nell’eventualità del suo scioglimento separazione legale e divorzio).
Il Diritto internazionale dei diritti umani però non stabilisce da quale anno cominci l’“età adatta”. Questo è compito delle legislazioni interne agli stati, le quali devono però essere sempre compatibili col pieno esercizio di altri diritti umani, ad esempio il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e religione e, soprattutto, i diritti umani delle bambine e dei bambini.
Secondo il Diritto internazionale dei diritti umani la famiglia è un soggetto di diritto e, pertanto ha precisi diritti e doveri (in particolare allevare ed educare i figli, assistere i suoi membri anziani o quelli con disabilità).
Questo articolo risulta essere uno tra i più violati tra quelli presenti nella dichiarazione; secondo i dati forniti da international planet ogni 2 secondi una bambina viene data in sposa forzatamente, il 14% delle bambine, in paesi sottosviluppati, vengono date in sposa prima di compiere 15 anni, e una su tre è obbligata a sposarsi prima di compierne 18.
Il Diritto internazionale dei diritti umani però non stabilisce da quale anno cominci l’“età adatta”. Questo è compito delle legislazioni interne agli stati, le quali devono però essere sempre compatibili col pieno esercizio di altri diritti umani, ad esempio il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e religione e, soprattutto, i diritti umani delle bambine e dei bambini.
Secondo il Diritto internazionale dei diritti umani la famiglia è un soggetto di diritto e, pertanto ha precisi diritti e doveri (in particolare allevare ed educare i figli, assistere i suoi membri anziani o quelli con disabilità).
Questo articolo risulta essere uno tra i più violati tra quelli presenti nella dichiarazione; secondo i dati forniti da international planet ogni 2 secondi una bambina viene data in sposa forzatamente, il 14% delle bambine, in paesi sottosviluppati, vengono date in sposa prima di compiere 15 anni, e una su tre è obbligata a sposarsi prima di compierne 18.