"1) Ogni individuo ha diritto ad una cittadinanza.
2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza".
2) Nessun individuo potrà essere arbitrariamente privato della sua cittadinanza, né del diritto di mutare cittadinanza".
Quest’articolo sancisce il fatto che a ogni individuo vanno riconosciuti diritti civili e politici quali appunto il diritto di cittadinanza; esso comporta numerosi vantaggi per i cittadini, i principali consistono nella possibilità di cambiare stato diventando cittadino di esso a tutti gli effetti e poter godere degli stessi diritti degli altri abitanti inserendosi così al meglio all’interno della comunità.
Il diritto di cittadinanza può anche essere guadagnato in caso di soggetti apolidi o residenti in uno stato diverso da quello del quale si possiede la cittadinanza.
Questo tema è diventato estremamente spinoso nel corso degli ultimi anni a causa del fenomeno migratorio di massa. Sono infatti innumerevoli i casi di migranti, rifugiati, profughi o sfollati che cercano di trovare condizioni migliori di vita o semplicemente, garantirsi la sopravvivenza al di fuori del loro paese d’origine.
Purtroppo talvolta capita che all’interno di uno stato si fornisca un’integrazione che si limiti solamente a una primaria accoglienza, ciò rischia di generare situazioni di disordine socio-politico e vari fenomeni di rigetto.